Come provare la pressione

La pressione arteriosa è determinata dalla spinta che il sangue esercita sulle arterie mentre circola.
La frequenza cardiaca corrisponde al numero di battiti del cuore in un minuto. I valori della pressione
arteriosa e della frequenza cardiaca contribuiscono a valutare le condizioni generali della persona; devono essere misurati con regolarità in caso di particolari malattie. La prima volta la pressione va misurata in ambedue le braccia e annotata. In caso di differenza significativa tra le due braccia, le successive misurazioni andranno effettuate sul braccio con pressione più elevata. La misurazione può essere manuale o automatica.

Per misurare la pressione arteriosa si utilizza uno strumento chiamato sfigmomanometro. La misurazione manuale richiede esperienza e precisione per cui viene utilizzata prevalentemente dagli operatori sanitari. Negli ultimi anni si sono resi disponibili degli apparecchi per l’auto misurazione della pressione arteriosa che consentono una rilevazione automatica o semiautomatica. I rilevatori automatici (consigliati per l’uso domiciliare) consentono di misurare la pressione massima, la pressione minima e la frequenza cardiaca. Non tutti i modelli presenti sul mercato sono precisi ed accurati nella misurazione. In particolare, l’uso di dispositivi di misurazione che rilevano la pressione arteriosa al dito o al polso non sono attualmente consigliati dalle più recenti linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sono pertanto da preferire strumenti con rilevazione al braccio. Questi strumenti sono in grado di fornire valori precisi: si può affermare che rappresentino un buon compromesso fra la praticità d’uso e l’accuratezza nella misurazione, a condizione che il loro corretto funzionamento venga periodicamente verificato (almeno due volte all’anno).

Per rilevare valori attendibili è necessario seguire alcune semplici regole:

  • prima della misurazione della pressione arteriosa stare a riposo, sdraiati o seduti, per almeno 5 minuti
  • la persona non dovrebbe aver fumato e aver bevuto caffè (o bevande che contengono caffeina) da almeno mezz’ora
  • il braccio deve essere libero da indumenti e appoggiato su una superficie piana al livello del cuore

Chi effettua la misurazione deve:

  1. avvolgere il bracciale dell’apparecchio tra l’ascella e la piega del
    gomito. Il tubicino che collega il manicotto all’apparecchio deve
    essere leggermente spostato a sinistra della piega del gomito (dalla
    parte del dito mignolo); assicurarsi che il bracciale aderisca bene al braccio, senza stringerlo [fig.1];
  2. premere l’apposito pulsante di avvio per procedere al gonfiaggio
    automatico del bracciale;
  3. il bracciale si sgonfia lentamente in modo automatico e, al termine della rilevazione, sul display compaiono i valori della pressione massima (SYS), di quella minima (DIA) e della frequenza cardiaca (PULSE) [fig. 2];
  4. annotare immediatamente i valori rilevati su un foglio o sul diario fornito dagli operatori sanitari. [fig. 3].
Fig. 1 Corretto posizionamento
del bracciale
Fig.2 Display con valori della pressione e frequenza cardiaca
Fig. 3 Esempio di diario sul quale annotare i valori di pressione e frequenza cardiaca

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