Ausili protesici

Ai cittadini affetti da particolari patologie che causano disabilità viene garantita la fornitura di:

  • ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc.
  • ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc, ecc.

Hanno diritto all’erogazione a carico del Sistema Sanitario regionale di dispositivi protesici “durevoli” in connessione a menomazioni e disabilità specifiche:

  • invalidi civili, di guerra e per servizio, ciechi e ipovedenti gravi, “sordomuti”, in possesso di verbale di riconoscimento di invalidità;
  • minori di anni 18 che necessitino di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità grave e permanente;
  • persone che hanno presentato domanda di invalidità cui siano state accertate, dalle competenti commissioni mediche, menomazioni che comportano una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo e risultante dal verbale;
  • istanti in attesa di accertamento per i quali il medico specialista attesti la necessità e urgenza di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio per la tempestiva attivazione di un piano riabilitativo‐assistenziale;
  • amputati di arto, donne che abbiano subito un intervento di mastectomia o con assenza della mammella o della ghiandola mammaria per malformazione congenita, soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, laringo-tracheostomizzati;
  • persone affette da malattia rara, in relazione alle menomazioni correlate alla malattia;
  • ricoverati presso una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, per i quali il medico specialista certifichi la necessità e l’urgenza di una protesi o di un ausilio prima della dimissione (contestualmente alla fornitura delle protesi o ortesi deve essere attivata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile);
  • persone con grave disabilità transitoria, assistite in regime di ospedalizzazione domiciliare, di dimissione protetta o di assistenza domiciliare integrata.

Presidi per incontinenza

Gli aventi diritto sono gli Utenti con vescica neurologica, allettati con incontinenza urinaria stabilizzata a rischio di lesioni da decubito (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017).

La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo degli ausili necessari all’Utente può essere compilata dal Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata oppure dal Medico di Medicina Generale e Pediatra di Famiglia. L’erogazione dei dispositivi medici con cadenza mensile può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico oppure direttamente dalla Farmacia ospedaliera dell’ASST in base alla tipologia di prodotto e al canale di distribuzione previsto della normativa vigente. La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.

La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo degli ausili necessari all’Utente può essere compilata dal Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata oppure dal Medico di Medicina Generale e Pediatra di Famiglia.

L’erogazione dei dispositivi medici con cadenza mensile può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico oppure direttamente dalla Farmacia ospedaliera dell’ASST in base alla tipologia di prodotto e al canale di distribuzione previsto della normativa vigente. La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.

L’interessato o il familiare effettuano la richiesta al Medico di Medicina Generale, il quale effettua la prescrizione che deve essere recapitata all’Ufficio Protesica dell’ASST per il rilascio degli ausili.