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L’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

Regione Lombardia eroga contributi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili ai Comuni della Lombardia per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Le domande finanziabili:

  • situazione di “svantaggio” certificate da apposita certificazione medica.
  • non sono finanziabili le richieste di “migliorie” ma solo gli adeguamenti per il superamento delle barriere architettoniche
  • non sono finanziabili le richieste di ampliamento che comportano aumento di volumetria e interventi di manutenzione
  • è possibile richiedere un contributo per opere interne all’alloggio e un contributo per opere esterne e per il posizionamento di meccanismi di sollevamento, presentando due domande. In caso di opere funzionalmente connesse tra loro, è sufficiente una domanda unica.

Possono presentare domanda di contributo:

  • i cittadini diversamente abili o i condomini ove gli stessi risiedano.
  • I beneficiari del contributo possono essere anche altri soggetti che dovranno sottoscrivere la domanda (es: proprietario di immobile ove risiede il diversamente abile, famigliari, etc).
  • persone con disabilità che hanno la residenza o l’abituale e stabile dimora presso i centri o gli istituti residenziali pubblici o privati per l’assistenza dei disabili.

Quando presentare la domanda

La domanda può essere presentata entro il 1° di marzo di ogni anno affinché questa rientri nella dotazione finanziaria dell’anno di riferimento.

Stato di liquidazione delle domande di contributo

La liquidazione delle risorse ai cittadini richiedenti è gestita direttamente dai Comuni interessati. I recenti stanziamenti ministeriali destinati alla Lombardia per l’anno 2021 stanno consentendo lo scorrimento delle graduatorie per la copertura del 100% delle domande di fabbisogno relative all’anno 2018: IV, V e VI elenco.

Con deliberazione n.5690 del 15 dicembre 2021, Regione Lombardia ha messo a disposizione oltre 17 milioni di Euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, di cui € 16.382.095 per il 2021 e € 998.612 per il 2022. I fondi saranno ripartiti e trasferiti ai Comuni i quali hanno la competenza della liquidazione delle risorse ai cittadini che hanno presentato domanda di rimborso. La liquidazione potrà essere effettuata solo dopo la verifica dei requisiti di ammissibilità.